Simona Garbarino, sulla sua pagina, ha postato questa sua poesia:
Tiro per i capelli il tuo ricordo
le tue scarpe larghe
il tuo odore di bestia in fuga.
Tiro per i capelli la tua voce,
sì,
anche quella.
Vorrei farne una sciarpa,
attorcigliarla intorno al collo
estate, inverno:
una sciarpa quattro stagioni
come le gomme dell’auto.
Attorcigliarla fino a morirne.
Non mi mandare più vocali
(e neanche consonanti!)
per favore.
Stai straparlando…
Sempre,
quando si tratta di te.
S.A.G.
Le ho fatto una sorpresa, illustrandogliela 🙂