Nella rubrichina di miei disegni su La Rivista Intelligente, continua la serie “L’una e lune”.
Tutti ricorderete il mito di Icaro: Minosse, re di Creta, aveva rinchiuso Icaro con il padre Dedalo nel labirinto (costruito dallo stesso Dedalo, su ordine del re, per tenervi prigioniero il Minotauro). Dedalo allora aveva creato per sé e per il figlio delle ali di cera per scappare volando. Ma Icaro si avvicinò troppo al Sole, disobbedendo alle raccomandazioni del padre: la cera si sciolse e Icaro cadde nel mare, perdendo la vita.
La protagonista del mio disegno, novella Icara, vola alto coi suoi sogni, i suoi desideri, le sue aspirazioni. Vorrebbe libertà, amore, realizzazione. La luce di quel sole tanto desiderato la attrae e la uccide. Ma la caduta infinita, nell’universo immaginato, dà senso al suo volo.
Icara