Continua la rubrichina per La Rivista Intelligente (versione pagina Facebook): “I mondi immaginari di Aglaja”. In questa serie presenterò i quadri della mia prima personale, “Com’è profondo il mare”.
Trovai una foto dei primi del ‘900, ovviamente in bianco e nero, tutta rovinata. Il viso di una bellezza austera e la sguardo algido e profondo di quella sconosciuta, mi colpirono al punto che portai questa misteriosa donna con me, nei miei abissi immaginari.
Questo è il motivo per cui ho intitolato il quadro “Ritratto di s’ignora” (sic!)