Fondali immaginari – il progetto

In occasione dell’inaugurazione della mia mostra “Come è profondo il mare”, una mia amica fotografa, Dania Marchesi, mi presentò Adriano Penco, straordinario fotogiornalista naturalista. Fu in quell’occasione che Adriano cominciò a parlarmi di un progetto che aveva in mente: dare una “seconda vita” alle incredibili immagini che il suo obiettivo aveva fissato negli abissi marini. Una vita dove alla realtà si affiancasse la fantasia, dove personaggi e situazioni surreali suggerissero un secondo sguardo, un’interpretazione alternativa a quella oggettiva. I quadri che aveva visto alla mia mostra gli confermavano che Dania gli aveva dato il suggerimento giusto: la fantasia che gli serviva era la mia 🙂

Così, in questi mesi, Adriano mi ha messo a disposizione il suo meraviglioso archivio: un tesoro da cui ho estratto 25 perle che ho reinventato in altrettanti quadri onirici. Poco alla volta, ho pubblicato sui social quanto stavo creando, affiancato alle fotografie originali di Adriano che stavano dietro a ogni immagine. Il successo è stato a dir poco lusinghiero.

Raggiunto il traguardo dei 25 quadri, abbiamo tirato le somme. Ecco cosa scrive Adriano Penco al proposito:

Mi sento lusingato e doppiamente soddisfatto.
Lusingato perchè insieme ad una grande artista, quale è Aglaja Ivanovna Epancina, abbiamo concluso la prima parte di un ambizioso progetto dal titolo “Fondali immaginari”, la rappresentazione pittorica, suddivisa in venticinque quadri, dell’ambiente marino interpretato in chiave onirica da Aglaja.
Soddisfatto perchè con le mie fotografie ho accompagnato l’immaginazione dell’ illustratrice ad esplorare gli abissi, trasferendo in lei le stesse emozioni da me provate.
Soddisfatto perché, come da tempo sostengo, l’immagine sottomarina può aprire un ampio orizzonte di applicazione e sperimentazione, anche oltre i confini della comunità subacquea, e questo con un pizzico di innovazione : ne è la prova il caldo apprezzamento riscontrato anche tra un pubblico non di settore.

Adesso vedremo dove ci condurrà la seconda parte di questa avventura… Nel frattempo, vi presento un breve filmato che raccoglie le 25 foto e le 25 opere da esse ispirate. Vi consiglio di guardarlo a schermo intero 😉