PRESENTAZIONE DI AGLAJA
Questa mostra nasce da un vuoto.
Un vuoto incolmabile, ma che ho cominciato ad arredare con figure insensate. Insensate perché non trovavo senso. Mi sono sentita smarrita, senza una bussola, senza un faro, senza un lanternino. Per questo ho cominciato a viaggiare. Chi conosce Aglaja su Facebook, sa che la vignettista è scomparsa ed è rimasta una illustratrice che aveva (ha) bisogno di rappresentare le sue oscurità. Mi sono messa quindi in viaggio. Sono andata nell’universo, una lunga serie di disegni senza colori, solo il blu della notte e il riverbero di luci lontane. Lì ho cominciato ad incontrare strani personaggi, in incredibili situazioni, che mi parlavano in silenzio. Poi, dal cielo, sono precipitata giù, giù, negli abissi. E lì ho visto incongrui incontri tra umani e animali marini. Ma questa volta immersi nei colori più scintillanti. Grida dopo il silenzio. Un lungo risveglio dopo un lungo sonno.
Disegnare è stato catartico. E’ sempre stato così, anche se più spesso scrivevo. Ma le parole, in quest’anno difficile e doloroso, mi si sono ghiacciate. Sono rimaste le figure. Però io di parole ho bisogno. E allora ho pensato a chi, per undici anni, mi ha regalato le sue parole.
Per questo ho voluto che all’inaugurazione si leggessero i quattro Racconti Acquatici di Enzo Costa, il mio socio. Sono racconti (non umoristici) che prendono pretesto dal mare per parlarci degli abissi dell’anima. Tre li leggerà Cinzia Bauci, contralto e attrice, splendida voce delle Stelle Erranti; uno, quello che per me ha un significato particolare, lo leggerò io, nel finale (prometto che cercherò di tenere a bada la commozione).
Voglio ringraziare Mu.MA e Cooperativa Solidarietà e Lavoro e specialmente Maria Paola Profumo e Marina Mannucci, Luisa Dufour e Patricia Oblitas, perché sono amiche preziose che hanno creduto in me e mi hanno permesso di tornare, dopo quasi un anno dalla mostra di Enzo e mia, al Museoteatro della Commenda di Pré.
Grazie a tutti voi, amiche ed amici, che subito avete scritto in questa pagina e mi avete stretta in un abbraccio dolce e forte.
Last but not least, desidero scrivere un grazie speciale a Mauro Sabbione, che sarà l’anima musicale dell’inaugurazione: so che saprà come sempre sorprendermi e sorprendervi con le sue note e il magico pianoforte. Considero questo incredibile artista dai multiformi talenti un amico grande: c’è stato nei momenti più belli e in quelli più difficili. Non lo dimenticherò mai. Aglaja
PRESENTAZIONE DI MAURO SABBIONE
Finalmente la prima mostra ri-partente da Genova e dal mare di Gabriella Corbo aka Aglaja, da me musicata con la voce splendida di Cinzia Bauci.
Un progetto che ho amato, fino dalla sua genesi, per la crescente narrativa artistica che si è creata tra me e Aglaja.
Le sue immagini marine, che saranno fortunatamente in vendita, mi aprono la mente verso miriadi di narrative ancestrali, che ho già affrontato molti anni fa nella splendida sonorizzazione del primo cd rom sugli ABISSI e sulle creature sconosciute che li popolano, prodotto della Mondadori.
Ma la mostra di Aglaja ha una marcia in più.
La trasparenza delle immagini, il suggerimento delle mille strade che si possono percorrere per crearsi la propria storia meravigliosa.
Aglaja Ivanovna Epancina lascia aperte tutte le porte, tutti i labirinti possibili, che lei stessa ha già sondato profondamente negli splendidi racconti di Enzo Costa con grande successo.
Racconti che leggerà Cinzia Bauci l’intrigante voce di contralto delle Stellerranti.
Insieme anche in giro per l’Italia, per il mondo, per la dimensione parallela.
Mettetevi una muta e seguiteci….si parte per il profondo del mare! Mauro Sabbione.
Pagina Facebook dell’evento
Servizio fotografico di Repubblica Genova in occasione dell’inaugurazione della mostra
Slide di foto degli amici di Aglaja all’inaugurazione:
Qui di seguito lo slide delle opere esposte